INTRODUZIONE ALLA DIGITAL AGE
Presenta la giornata di formazione nel teatro del Bobolino, Maurizio Qualiano, il quale sottolinea che è l'ultimo seminario del Ciclo biennale dal titolo 'La famiglia al tempo dell'individualismo', ed è dedicato alla solitudine della famiglia in quest'epoca tecnologica e digitale.
L'universo digitale sta toccando, infatti, tutti
gli aspetti della nostra esistenza e sta generando un cambio profondo nel modo
di comprendere la realtà e anche di vivere l'affettività.
Il Digital Age (l'era digitale), è una nuova stagione delle nostre relazioni, non è semplicemente un nuovo mezzo di comunicazione, ma è un cambio della nostra autocomprensione e del nostro modo di relazionarci al mondo.
Una ricerca fatta in Italia nel 2018 ( da
Hootsuite) rileva che la metà della popolazione italiana, circa 34 milioni di
persone è attiva sui social e trascorre in
media 1 ora e 53 min. al giorno su varie piattaforme. Un fenomeno che non passa
inosservato, anche per le ripercussioni su tanti aspetti.
I social network hanno determinato e
continuano a produrre rilevanti cambiamenti nella
società e soprattutto nelle relazioni che quotidianamente viviamo con le nostre
prossimità. Come cambiano le relazioni al
tempo dei social? Cosa ci spinge a esser connessi con persone anche a migliaia di Km di distanza, che chiamiamo
amici e non abbiamo mai visto?
Vi presento un video, prodotto da una grande industria
internazionale, in cui si evidenzia come l’uso dello strumento tecnologico più usato
al mondo, il cellulare, stia alienando l’attenzione dell’uomo dagli affetti,
dalla bellezza del mondo e della relazione, dal contatto umano ‘reale’ e non
virtuale, e come un piccolo gesto può riaprire gli orizzonti visivi ed emozionali,
precedentemente ridotti ad uno schermo.
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